Da lunedì 05 Maggio 2014
06.05.2014 21:23GIULIANA MEINERI - GIOIA DI VIVERE
La pittura di Giuliana Meineri, un filo bianco tra passato e presente
“ (…) I suoi quadri ad olio, di stile naif, esprimono una visione poetica della vita, hanno un linguaggio figurativo istintivo ed immediato, un cromatismo puro, preciso e delicato e rappresentano i ricordi della sua infanzia concretizzati nei gesti pacati e lenti della quotidianità.(...)
I quadri di Giuliana sono l'esaltazione della semplicità, ci trasportano lontano nel tempo, lontano dal frastuono e dalla frenesia della vita moderna, dalla tecnologia esasperata, in un mondo agreste e idilliaco, quasi fiabesco, dove l'uomo vive serenamente a contatto ed in armonia con la natura; procurano e trasmettono a chi li osserva un rimpianto per il passato, una dolce e serena malinconia, ci fanno capire che la bellezza è nelle piccole cose che ci circondano, gli alberi, il fiume, il cielo.
Riportano alla superficie il pascoliano “fanciullino” che è in ognuno di noi, causando stupore e meraviglia per la natura nella quale siamo immersi, provocando sensazioni ed emozioni che sono tipiche dell'età infantile e che non dovremmo mai dimenticare.”
cit. Prof. Maria Teresa Gostoni
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“ (…) I suoi quadri ad olio, di stile naif, esprimono una visione poetica della vita, hanno un linguaggio figurativo istintivo ed immediato, un cromatismo puro, preciso e delicato e rappresentano i ricordi della sua infanzia concretizzati nei gesti pacati e lenti della quotidianità.(...)
I quadri di Giuliana sono l'esaltazione della semplicità, ci trasportano lontano nel tempo, lontano dal frastuono e dalla frenesia della vita moderna, dalla tecnologia esasperata, in un mondo agreste e idilliaco, quasi fiabesco, dove l'uomo vive serenamente a contatto ed in armonia con la natura; procurano e trasmettono a chi li osserva un rimpianto per il passato, una dolce e serena malinconia, ci fanno capire che la bellezza è nelle piccole cose che ci circondano, gli alberi, il fiume, il cielo.
Riportano alla superficie il pascoliano “fanciullino” che è in ognuno di noi, causando stupore e meraviglia per la natura nella quale siamo immersi, provocando sensazioni ed emozioni che sono tipiche dell'età infantile e che non dovremmo mai dimenticare.”
cit. Prof. Maria Teresa Gostoni